A Cura della Redazione

 

Intervista con Alessandro e Giulio, i protagonisti di Vanessa Viaggi e Vanessa Paddock.

 

 

Alessandro, com’è nata Vanessa Viaggi?

Vanessa Viaggi nasce dall’unione di un sogno e di un’opportunità inattesa. Ho sempre desiderato possedere un’agenzia di viaggi, è un’ambizione che porto con me da quando ho mosso i primi passi nel settore. Poi, una coincidenza fortunata: ho avuto la possibilità di acquisire un’agenzia già esistente, e da quel momento il progetto ha preso vita. Non era un’idea nata da zero, ma mi ha subito conquistato, permettendomi di realizzare il mio sogno.

Chi è Vanessa?

Vanessa non è una persona, ma un simbolo. Abbiamo scelto questo nome ispirandoci alla farfalla Vanessa, un insetto colorato, vivace, che evoca leggerezza e libertà. Nel nostro logo, una farfalla si posa delicatamente su un globo terrestre, a simboleggiare che viaggiare è una cosa naturale e semplice. Il nome vuole trasmettere l’idea che il viaggio è come il volo di una farfalla, leggero e pieno di bellezza. Questo è lo spirito che guida tutto quello che facciamo.

 

 

Da dove nasce il tuo interesse per i viaggi?

È stato un incontro casuale. Ho iniziato a lavorare in un’agenzia a 19 anni, come contabile, ma mi ha subito affascinato questo mondo fatto di culture, storie e paesi diversi. All’epoca i viaggi erano riservati a pochi e non c’erano le informazioni di oggi, quindi anche noi viaggiavamo in un certo senso “a parole”, ascoltando i racconti dei clienti. Il mio primo viaggio, in Romania, è stato un momento di svolta: mi ha aperto gli occhi su cosa volessi fare nella vita. Dopo aver lavorato a lungo per altri, nel 2007 ho deciso di lanciarmi come imprenditore, aprendo una mia agenzia insieme a Barbara, che era la mia compagna all’epoca. Vanessa Viaggi è cresciuta con acquisizioni di altre agenzie, tra cui la storica sede del Touring Club a Firenze, e oggi collaboriamo con clienti di settori diversi: artisti, medici e persino tour internazionali per celebri cantanti italiani.

Come si è evoluta Vanessa Viaggi negli ultimi anni?

Negli ultimi anni, ci siamo trasformati da agenzia di viaggi a veri e propri consulenti. Oggi offriamo assistenza 24 ore su 24 per i nostri clienti, soprattutto quelli aziendali, e abbiamo un team di 27 persone tra consulenti e marketing. In aggiunta, abbiamo lanciato ‘Vanessa Paddock’, un progetto che ci collega al mondo del MotoGP, ampliando i nostri orizzonti. Abbiamo costruito un’identità forte e siamo diventati un punto di riferimento per i viaggi, sia business che leisure, in tutta la Toscana.

 

 

Giulio, puoi parlarci di Vanessa Paddock e del suo legame con il MotoGP?

Vanessa Paddock è il nostro progetto dedicato al MotoGP, nato nel 2016 grazie a un rapporto decennale con Honda. Dopo aver iniziato a collaborare con Vanessa Viaggi, ho proposto di integrare questa idea di esperienza sportiva esclusiva all’interno dell’agenzia, ed è così che Vanessa Paddock è diventata la nostra ‘figlia’ nel settore motorsport. Oggi, dopo otto stagioni, offriamo pacchetti di lusso chiamati Team Experience, un’opportunità esclusiva per i nostri clienti di vivere il weekend di gara a stretto contatto con i team, accedendo ai box e partecipando a pranzi e cene con i piloti.

In cosa consistono i pacchetti Team Experience e perché sono così esclusivi?

Il cuore del pacchetto è proprio l’esclusività. Accompagniamo i clienti nelle aree riservate dei team e nel paddock, spazi dove solo poche persone possono entrare. Questi pacchetti si differenziano dalle normali esperienze: offriamo un contatto diretto e privilegiato con i team, e l’accesso ai box è consentito a un numero limitato di persone, circa 15-20 per evento. Questo rende l’esperienza unica, ma anche vulnerabile a truffe; per questo, ci teniamo a informare i clienti che solo poche agenzie, come la nostra, offrono un’esperienza autentica e certificata.

 

 

Chi gestisce in pratica le attività di Vanessa Paddock?

Sono io che seguo l’intero progetto, come una sorta di “freelance” per Vanessa Viaggi. Accompagno i clienti alle gare, mi occupo della loro sistemazione e mi assicuro che ogni dettaglio sia perfetto. La mia presenza fa la differenza: oltre a far vivere l’esperienza da vicino, rispondo alle curiosità dei nostri clienti sui piloti e sui retroscena del MotoGP. È un lavoro impegnativo ma appagante.

Questo lavoro ti ha permesso di costruire dei rapporti personali con i piloti?

Sì, in questo settore si conoscono molte persone. Con alcuni piloti il rapporto è diventato di amicizia, andiamo oltre la dimensione professionale. Sono giovani ragazzi con cui ho condiviso momenti anche al di fuori delle gare, e ci sono stati piloti che sono venuti a trovarmi a casa. Con alcuni di loro c’è una fiducia che va al di là del lavoro, e posso dire che abbiamo creato legami autentici.

 

Vanessa Viaggi e Vanessa Paddock continuano a espandersi, evolvendosi per offrire esperienze uniche sia nel settore dei viaggi che nel mondo del MotoGP. Con uno sguardo verso il futuro, Alessandro e Giulio non smettono di esplorare nuove opportunità, pronti a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più variegata e sofisticata.

 

Info: www.vanessaviaggi.it / info@vanessaviaggi.it / Firenze tel. 055 4633799 / Borgo S.L. tel. 055 8455398 / Sieci tel. 055 8328538