Di Guilherme Caleffi Spindola

 

 

Immagina il profumo confortante dei piatti che ricordano quelli preparati dalle nostre nonne con amore. Le immagini sono un mix di storia familiare e decorazioni creative, accompagnate dal calore di un’accoglienza amichevole e dai rumori che provengono dalla cucina, mentre questi piatti autentici e tradizionali sono in preparazione. Questa è l’esperienza sensoriale che ti attende all’Osteria del Matto. Qui sei accolto calorosamente dai fratelli Alessia e Filippo, insieme alla madre Santina.

 

 

Appena arrivi, la facciata caratteristica cattura l’attenzione con il suo creativo display di piante, arte e un’insegna autentica. Altri due cartelli spiccano immediatamente: uno che recita “cucina casareccia”, sottolineando che la cucina è casalinga, mentre l’altro reca la scritta “menù fisso”, indicando il menù da 25 euro che è tradizione dal loro debutto nel 1999.

L’eclettico arredamento, curato da Filippo, combina fotografie incorniciate, maschere sulle pareti, sedie dipinte a mano in vari stili e fonti di luce alternative, creando un’atmosfera calda e accogliente. Quando Filippo ha scoperto che ero brasiliano, ha portato con orgoglio una chitarra autografata dalla cantante brasiliana Marisa Monte, che aveva cenato lì insieme a Caetano Veloso alcuni anni fa.

Curioso riguardo alla scelta di presentare un menù fisso, ho chiesto ad Alessia, che mi ha spiegato i due motivi principali: il loro spazio intimo e la cucina casalinga. L’Osteria del Matto è sempre stata pensata per evocare la sensazione di sentirsi a casa, un sentimento che risuona davvero, dato che il ristorante può accogliere comodamente non più di trenta ospiti. Il loro menù fisso, elaborato intorno agli ingredienti più freschi disponibili, riflette l’approccio generoso di Santina alla cucina. Cenare qui è come arrivare a casa della nonna, sedersi al suo tavolo e condividere una varietà di piatti serviti direttamente dalla cucina.

Durante il nostro pasto, abbiamo condiviso sul nostro tavolo un antipasto di pollo, pane con verdure, salsiccia, fiori di zucchina fritti, maiale, pomodori grigliati, e abbiamo concluso con un delizioso piatto di pasta fresca fatta in casa.

L’Osteria del Matto è un gioiello nascosto, pieno di storia e con un’atmosfera veracemente familiare. Alessia ci ha raccontato inoltre come il semplice obiettivo sia quello di lasciare un buon ricordo a tutti coloro che fanno loro visita.

 

 

Posso dire senza esitazione che ho lasciato questo luogo con la sensazione di una ‘Cucina semplicemente buonissima’, impresso nel cuore.

 

 

 

Info: Vicolo del Mercato, 3, Spoleto (PG) / 0743 225506