Angolo 41 rappresenta così un perfetto equilibrio tra ristorazione e bar tendering. Con un menù sempre in evoluzione, una selezione di bevande di alta qualità e un team esperto, questo locale è destinato a diventare un punto di riferimento per chi ama mangiare bene e divertirsi.
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Con l’arrivo dei primi funghi autunnali poi, la cucina si accende di proposte speciali: gli spaghetti alla chitarra con funghi freschi, il formaggio fuso a tre latti, l’iconica Fiorentina coperta di cappelle di fungo, il filetto, la tagliata sono soltanto alcune delle proposte del menù autunnale de “La Castellana”.
read more >Al centro della filosofia di Cantina Semonte c’è un legame profondo con il territorio e la sua storia.
read more >Immagina il profumo confortante dei piatti che ricordano quelli preparati dalle nostre nonne con amore. Le immagini sono un mix di storia familiare e decorazioni creative, accompagnate dal calore di un’accoglienza amichevole e dai rumori che provengono dalla cucina, mentre questi piatti autentici e tradizionali sono in preparazione. Questa è l’esperienza sensoriale che ti attende all’Osteria del Matto.
read more >Gusto, Relax e Autenticità nel Cuore della Val d’Orcia.
read more >Nell’affascinante panorama della gastronomia toscana, emerge una figura che fa della cucina una dichiarazione d’amore per la natura e la qualità: stiamo parlando di Simone Bianco, chef del ristorante “La loggia del Chianti”, il cui approccio alla gastronomia non solo rispetta le radici culturali del territorio ma le arricchisce con un tocco moderno e sostenibile.
read more >Al Conte Fabiani si ‘mangiano’ la storia e la cultura del territorio e si fanno esperienze professionali di alto livello.
read more >Sulla vecchia Via Eugubina che da Branca porta a Fossato di Vico, negli anni 60 nasceva il caseificio sociale CAMAU (Cooperativa Agricola Montana Alta Umbria) che per oltre quarant’anni ha servito la zona con i suoi prodotti caseari locali. Con l’avvento degli anni 2000, Silvia e Marcello, due fratelli nati e cresciuti nel territorio, rilevano l’azienda mantenendo lo spaccio aziendale che, dopo tre anni, aumenta l’offerta con la vendita di frutta e verdura, carni pregiate, una selezione di salse tartufate e le strenne natalizie.
read more >Ci troviamo al Valico del Soglio, un crocevia a 828 metri s.l.m.: una vecchia strada di montagna che venendo da Foligno, passando da Rasiglia, porta verso Sellano. È una di quelle vecchie strade di collegamento del nostro paese, (a me ricorda il passaggio del Furlo) che ancor prima dell’avvento delle Superstrade, si percorrevano di frequente. Lungo il cammino si trovava, puntualmente, un punto di ristoro per i viandanti…
read more >Una tradizione familiare perugina da ormai 70 anni e che è passata per quattro generazioni. Fu così che nel 1954, Luigi Berardi con la moglie Annunziata, inaugurarono una lavanderia in corso Cavour a Perugia. Sempre lo stesso Luigi consigliò poi al figlio Ernesto e alla moglie di lui Paola, di aprire una tintoria con laboratorio in via Appia. Correva l’anno 1965.
read more >Mentre una mattina di inizio giugno passo in rassegna, distrattamente, la messe di mail nel mio portatile, mi imbatto nel messaggio formale ed entusiasta di Chris Romani – che mi invita a visitare ‘Poggio Paradiso’, struttura ricettiva recentemente ristrutturata sui contrafforti collinari che sovrastano Torrita di Siena, lungo la direttrice che conduce a Pienza e in Valdorcia: “Vieni da noi, vorrei che vedessi e toccassi con mano la cura e l’amore che abbiamo messo nel nostro progetto, al quale ci siamo completamente dedicati”.
read more >In questi tempi di omologazione sfrenata, ciò che risulta difficile, specie in una città millenaria come Firenze, è sfuggire alla tentazione del compromesso, a ciò che piace, all’uniformità del gusto. Se cercate la vera cucina fiorentina, vi consigliamo la cucina di Giovanni di Pasquale che ha condensato nei suoi tre ristoranti Antica Mescita (San Niccolò), Vecchia Osteria del Nacchero (Piazza Gavinana) e Naccherino (l’ultima creatura a San Donato in Collina), il suo singolare entusiasmo per la tradizione, riscoprendo i suoi codici gastronomici.
read more >“Siamo stati i primi in città a proporre gli aperitivi in stile milanese”, ci raccontano.
read more >Vincenzo Bucci, meglio conosciuto come “I’Babbo” è il personaggio che non ti aspetti: un uomo pieno di storie e aneddoti sul Chianti. I suoi racconti vi coinvolgeranno e divertiranno talmente tanto, che non potrete fare a meno di innamorarvi.
read more >Un ristorante indubbiamente romantico e sognante, la cui atmosfera sembra appunto musicata dalla Turandot di Puccini: alloggiato nel ‘ventre’ storico del borgo toscano in un palazzo signorile di origine tardo medievale, nella nota piazzetta dirimpetto al Teatro Signorelli, ne facciamo conoscenza con animo lieto e curiosità. Siamo con Daniela Polezzi, cuoca cortonese di ‘dentro le mura’, e Maurizio Menci che – con il suo terzo livello Ais – è un sommelier di rango, vieppiù noto conoscitore del mondo del tartufo.
read more >Conosciamo lo chef milanese – ma toscano d’adozione – Alessandro Chiesa, mentre accompagna la cottura del pane nel forno a legna, rigorosamente fatto in casa: è lui da ormai un anno alle redini della brigata, o per meglio dire, trovandoci in un castello, della guarnigione di cucina!
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