Di Simone Bandini
Incontriamo la famiglia Guidubaldi che da 35 anni si prende cura della voglia di buono e dolcezze degli abitanti e visitatori del borgo medievale di Gualdo Tadino. Un tempo la pasticceria si trovava proprio in centro, in Piazza dell’Erba. Marco Guidubaldi, conosciuto da tutti, fin da giovane aveva seguito la sua passione per le ‘cose dolci’ fin quando, nel ’97, il laboratorio artigianale e la caffetteria si trasferirono a valle, per assecondare la forte crescita e laboriosità del paese. Siamo oggi con la moglie Daniela Paciotti che ci ricorda con un sorriso generoso e una punta di soddisfazione la vicenda delle ‘Quattro Porte’.
“Correva l’anno 1989, ricordo bene la data dell’apertura, era il 18 marzo. Perché? Poiché di lì a tre giorni avrei partorito!”, ci stupisce subito. Si capisce come la storia di questa attività familiare, come tante piccole aziende in Italia, sia il racconto di grandi sacrifici e ambiziose scommesse.
La figlia Federica, negli anni a venire, segue la tradizione di famiglia e diventa fonte di innovazione e cambiamento per la pasticceria: colazioni, piccola pasticceria dolce e salata, buffet, torte classiche e monumentali ed un estroso, artistico cake design che arricchisce e personalizza i ricevimenti, gli anniversari e le celebrazioni di famiglia di questo meraviglioso territorio. Un talento per le lingue – parla l’inglese, lo spagnolo, il francese, il tedesco e perfino un po’ di russo – oltre alle creazioni made to measure si occupa del laboratorio e se ne sta volentieri dietro il bancone: il rapporto con la sua clientela è assolutamente confidenziale poiché ‘Le Quattro Porte’ è una grande compagnia, un punto di ritrovo tra la zona produttiva ed il paese.
La pasticceria artigianale punta molto sulla qualità assoluta delle materie prime, di provenienza umbra quando non completamente locali: “Dalle farine allo zucchero e fino alle uova scegliamo il meglio e preferiamo i piccoli produttori alla grande catena industriale”, raccontano.
Marco è il punto di riferimento da sempre, il mastro pasticcere. Federica, figlia creativa e volenterosa, di concerto con la madre ha aggiornato i metodi antichi impiegati in laboratorio, rivisitando impasti, forme e decorazioni: “Abbiamo allestito grandi e piccoli eventi che hanno incontrato il gradimento di ospiti locali e internazionali; gestiamo il percorso che porta dal buffet della mattina con petit patisserie artigianale dolce e salata, fino alla torta nuziale”, precisa Federica.
Ci avviciniamo a grandi passi al Natale, per cui chiediamo poi a Daniela quale sia il dolce tipico di questo periodo: “Senza dubbio il nostro ‘Serpentone’, fatto con pasta di mandorle raffinate in farina, albume, uovo e vaniglia”, evitando si svelare altro, ovviamente!
“Occorre lavorare un impasto della consistenza giusta e deporre sul piano di lavoro una sorta di spirale – che è poi tagliata in pezzi a guisa delle squame di un serpente”, ci dice.
Sempre per le festività natalizie, vanno a ruba i panettoni – che hanno inoltre un pregevole e unico packaging scelto e disegnato, ogni anno, dalla famiglia Guidubaldi. I più originali e apprezzati? “Il panettone alle spezie, quello alle noci e fichi e all’arancia candita, oppure con peccaminose lacrime di fondente”, spiega.
Sul panettone ‘novità’ di quest’anno non è stata ancora sciolta la riserva. Non resta che attendere qualche settimana e scoprirlo direttamente in pasticceria!
La famiglia, dicevamo, ha realizzato anche eventi particolari con dolci senza lattosio o senza glutine, vegetariani e vegani, per venire incontro alla ricerca etica e nutrizionale, tipica dei nostri giorni. Non da ultimo, il laboratorio artigianale serve strutture ricettive del territorio e ristoranti – che si avvalgono di questa preziosa risorsa per colazioni, piccola pasticceria e dolci di qualità.
“Mi piace ancora stare in mezzo alla gente, dalle lunghe e luminose giornate estive fino alle grigie invernali. Siamo un riferimento per il paese, ci impegniamo tutto l’anno a questo scopo – e proprio questo qualifica anche le nostre vite”, termina Daniela, concedendoci un ultimo, sincero, sorriso di complicità.
Info: Pasticceria ‘Le Quattro Porte’, Via Vittorio Veneto 48, Gualdo Tadino (Pg) / Tel. e Whatsapp 075 913128