Di Rosina Fracassini e Sebastiano Pedani

 

L’Expo Chianti Classico è uno degli eventi enogastronomici più celebri della Toscana, e non solo, dedicato alla celebrazione del vino Chianti Classico e al suo territorio. Ogni anno oltre 20mila tra appassionati di vino, esperti del settore e turisti si riuniscono per partecipare a degustazioni, seminari e altre attività che esaltano le eccellenze del territorio.

Questa festa ha origine nei primi anni ‘70, periodo in cui il Chianti Classico sta guadagnando sempre più riconoscimento a livello internazionale.

 

 

Il primo embrione dell’attuale  Expo del Chianti Classico nasce dunque da un gruppo di produttori, enologi e amministratori locali che desideravano creare un evento dedicato alla promozione del prodotto principe della nostra terra, che in questo periodo cominciava ad affermarsi sul mercato: consapevoli del potenziale turistico ed economico del loro prodotto, volevano creare un evento dove i produttori potessero presentare i loro vini, incontrare potenziali acquirenti e scambiare conoscenze ed esperienze.

Nel corso degli anni poi, l’evento è cresciuto in dimensioni e prestigio e da una dimensione locale è passato ad una diffusione di rilievo internazionale.

Expo Chianti Classico non è solo una vetrina per il vino ma rappresenta anche un’importante occasione per promuovere la cultura e le tradizioni della Toscana: l’evento infatti contribuisce significativamente all’economia locale, attirando turisti e creando opportunità per le aziende del settore.

Durante la manifestazione, i visitatori possono partecipare a una vasta gamma di eventi e attività: le degustazioni guidate sono uno dei momenti più attesi ma è anche possibile partecipare a interessanti seminari e conferenze. Non mancano poi le opportunità di scoprire la gastronomia locale, con stand dedicati ai prodotti e ai piatti tipici del territorio, così come l’artigianato e l’arte.

Partecipare a questo evento significa immergersi in un’esperienza unica, dove la tradizione incontra l’innovazione e dove ogni calice racconta una storia.

 

 

 

DIETRO LE QUINTE DI EXPO CHIANTI CLASSICO.

 

Dietro le quinte di “Expo Chianti Classico” c’è una storia affascinante.

Inizialmente chiamata “Festa dell’uva”, la manifestazione venne poi ribattezzata “Mostra mercato” e successivamente “Rassegna del Chianti Classico”. Nel 2010, in occasione del 40° anniversario, il nome cambiò nuovamente, diventando più internazionale: “Expo del Chianti Classico”.

Nei primi anni ad esporre i propri vini erano le grandi case vinicole, spesso appartenenti ai nobili del Chianti: quando fu concepita questa manifestazione infatti, i principali promotori furono proprio coloro che facevano anche parte della “Lega del Chianti”.

Gli stand, dall’aspetto rustico grazie all’uso di paglia, juta e legno, erano arredati con mobili e suppellettili delle grandi casate, mentre produttori e affascinanti ragazze locali facevano gli onori di casa, creando una competizione tra stand per l’estetica e il potere di attrazione.

Con il passaggio a “Mostra Mercato” e con la crescente popolarità della manifestazione, emerse la necessità di una gestione più strutturata dell’evento e fu in questo contesto che il Consorzio Chianti Classico iniziò a coinvolgersi più attivamente nell’organizzazione portando risorse ed expertise; iniziò così un periodo che vide la piazza riempirsi di stands bianchi e dall’aspetto molto più neutro e tecnicamente professionale.

Questa scelta era volta a far passare in secondo piano gli spazi strutturali e mettere ancora più in risalto il protagonista assoluto dell’evento: il vino. L’assaggio inizia con un’attenta osservazione visiva: si inclina leggermente il bicchiere contro una superficie bianca, osservando al meglio colore e limpidezza e rispettando così le regole di degustazione stabilite e riconosciute a livello internazionale.

Sempre in quest’ottica all’interno degli stands trovavamo un sommelier che illustrava le caratteristiche del prodotto facendolo conoscere e assaggiare nel modo tecnicamente più corretto: si passa quindi a vivere un’esperienza più precisa e professionale, rivolta soprattutto agli esperti del settore.

All’inizio del nuovo millennio gli stands cambiano nuovamente volto e si trasformano nel perfetto connubio tra la prima versione e la seconda; vengono infatti utilizzati gazebi in legno e materiali più rustici che però sono associati a teli e tovaglie bianche, come da regolamento del degustatore.

Ma la grande novità di questo nuovo corso è rappresentata soprattutto dal fatto che in piazza tornano i produttori e sono nuovamente loro i protagonisti dell’evento e quelli che guidano il visitatore l’esperienza all’assaggio, mettendo la conoscenza, l’attenzione e l’amore di chi fa conoscere qualcosa di veramente suo. Le varie postazioni sono inoltre contrassegnate da cartelli di differenti colori che rimandano a quelli identificativi delle diverse UGA di appartenenza e utili al visitatore per meglio orientarsi all’interno di un territorio ampio che comprende ben 8 comuni.

Oltre ai 64 Stand delle Aziende Agricole partecipanti, viene allestito un Padiglione Consortile del Consorzio del Chianti Classico, dove sono messi in degustazione, con la guida di sommelier professionisti, tutti quei vini inviati da Produttori non presenti con un proprio stand personale in piazza; in questo modo si amplia ulteriormente la possibilità di far conoscere al meglio l’intero territorio del Chianti Classico fornendo al visitatore una panoramica sempre più completa.

Ad oggi l’Expo Chianti Classico rappresenta un punto di incontro privilegiato per tutti gli amanti del vino e della buona tavola. La sua storia, fatta di passione e dedizione, testimonia il profondo legame tra il territorio del Chianti Classico e la sua cultura vitivinicola.

Quest’anno Expo Chianti Classico è in programma dal 5 al 8 Settembre 2024 (sempre la seconda domenica di settembre) con un cartellone ricco di eventi paralleli alle degustazioni di piazza per rendere l’evento sempre più fruibile da tutte le fasce di età: Musica, spettacoli, mostre d’arte, concerti e tanto altro.

Inoltre quest’anno, molte iniziative, saranno dedicate a due importanti Anniversari: i 500 anni dal viaggio che portò Giovanni da Verrazzano (grevigiano DOCG ) alla scoperta dell’attuale baia di New York e i 100 anni dalla nascita del Consorzio Vino Chianti Classico!

Vi aspettano quindi a Greve in Chianti.

Non mancate a questa fantastica esperienza!

 

 

ALCUNI NUMERI DALL’ EXPO CHIANTI CLASSICO

Oltre 300 etichette in degustazione

64 produttori in piazza

10.000 bicchieri venduti

20.000 presenze nell’arco dei 4 giorni di manifestazione.

 

LA LEGA DEL CHIANTI: UN BREVE CENNO STORICO.

La Lega del Chianti fu costituita nel 1384 dalla Repubblica di Firenze, con l’obiettivo di amministrare e proteggere i territori del Chianti, compresi i comuni di Radda, Gaiole e Castellina. I nobili della Lega, oltre ad avere ruoli amministrativi e militari, erano spesso proprietari di vigneti e produttori di vino. La loro conoscenza del territorio e delle pratiche vitivinicole ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo della regione come rinomata zona vinicola.

 

 

LA FONDAZIONE DEL CONSORZIO CHIANTI CLASSICO

Il Consorzio Chianti Classico è stato fondato nel 1924 a Radda in Chianti con l’obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare il vino Chianti Classico. Questo organismo riunisce i produttori del Chianti Classico, definendo standard di qualità e garantendo l’autenticità dei vini prodotti nella storica zona del Chianti.

 

E LE “EDICOLE” COSA SONO?

Nel periodo in cui i produttori diretti non potevano più esporre in piazza i loro vini nascono le “edicole”: delle sorte di tabernacoli disposti qua e là nella piazza, dove si potevano esporre a scopo pubblicitario le proprie bottiglie che poi però potevano essere acquistate esclusivamente nelle enoteche del paese e non all’interno della fiera.

 

CURIOSITA’

Ogni anno durante Expo Chianti Classico vengono nominati alcuni “cittadini emeriti” scelti per aver portato il nome di Greve in Chianti nel mondo.

E’ il sindaco stesso che, leggendo da un cartiglio, insignisce i prescelti di tale onorificenza.

 

50 ANNI…o 52?

Expo Chianti Classico avrebbe spento le 50 candeline proprio nel 2020, anno che passerà alla storia per il Covid.

Per non interrompere questa tradizione l’evento si è comunque svolto in maniera estremamente contingentata e con tutte le misure di sicurezza previste grazie all’immane lavoro e alla passione infinita degli addetti ai lavori.

I festeggiamenti per il 50° sono quindi stati celebrati nel 2022.

 

NON SOLO VINO

Expo Chianti Classico è una manifestazione sempre più completa. Nelle varie piazze e piazzette di Greve si possono trovare stands di gastronomia locale, eventi culturali, mercatini di artigiani all’opera, oltre a street band e musica di vario tipo.

Interessante la degustazione guidata di olio extravergine di oliva che si tiene nella Sala del Consiglio Comunale e che vi permetterà di intervallare l’assaggio di vino Chianti Classico a quello dell’altrettanto famoso olio d’oliva.

 

Info: Comune di Greve in Chianti – Ufficio Promozione Turistica del Territorio / Tel +39 055 8545271
expochianticlassico@gmail.com