I 500 anni di Villa Calcinaia non sono solo un omaggio al passato, ma una dichiarazione d’intenti per il futuro. La famiglia Capponi continua a lavorare per mantenere il Chianti Classico tra le eccellenze mondiali, unendo la riscoperta di antiche varietà di vite a tecniche innovative per affrontare le sfide moderne, come il cambiamento climatico.
read more >Categoria: Ristorazione e Produttori
Il concetto centrale di Dialoghi Paralleli si fonda sull’idea di conversazioni affiancate: scambi di idee che avanzano insieme, arricchendosi l’un l’altro senza mai sovrapporsi o perdere la propria autenticità. È un omaggio all’apertura e alla reciprocità, simbolo di un dialogo costante in cui ogni voce mantiene la sua individualità pur partecipando a un confronto costruttivo. La distanza tra queste linee parallele non rappresenta separazione, ma una forma di rispetto e complementarità.
read more >L’azienda è famosa per la produzione di oli monovarietali, da varietà autoctone toscane arrivando a studiarne ben 16. L’attenzione alla qualità e alla ricerca di nuove varietà prosegue ancora oggi, con un approccio che combina tradizione e sperimentazione.
read more >Con l’arrivo dei primi funghi autunnali poi, la cucina si accende di proposte speciali: gli spaghetti alla chitarra con funghi freschi, il formaggio fuso a tre latti, l’iconica Fiorentina coperta di cappelle di fungo, il filetto, la tagliata sono soltanto alcune delle proposte del menù autunnale de “La Castellana”.
read more >Durante l’estate, quando il clima è mite e le giornate si allungano, i ristoranti del Chianti aprono le loro terrazze e giardini, offrendo ai visitatori la possibilità di cenare all’aperto. Non c’è niente di meglio che gustare un piatto di pappardelle al cinghiale o una bistecca alla fiorentina, accompagnati da un bicchiere di Chianti Classico, mentre si ammira un tramonto che colora il cielo di sfumature rosate e dorate.
read more >Nell’affascinante panorama della gastronomia toscana, emerge una figura che fa della cucina una dichiarazione d’amore per la natura e la qualità: stiamo parlando di Simone Bianco, chef del ristorante “La loggia del Chianti”, il cui approccio alla gastronomia non solo rispetta le radici culturali del territorio ma le arricchisce con un tocco moderno e sostenibile.
read more >Vincenzo Bucci, meglio conosciuto come “I’Babbo” è il personaggio che non ti aspetti: un uomo pieno di storie e aneddoti sul Chianti. I suoi racconti vi coinvolgeranno e divertiranno talmente tanto, che non potrete fare a meno di innamorarvi.
read more >È qui a Colle da oramai dodici anni: in realtà “Chicco” è il nome del suo bulldog inglese – che se la passa ancora piuttosto bene – arrivato nella vita di Stefano proprio all’inizio della sua vicenda qui nella città di Arnolfo di Cambio.
read more >Conosciamo lo chef milanese – ma toscano d’adozione – Alessandro Chiesa, mentre accompagna la cottura del pane nel forno a legna, rigorosamente fatto in casa: è lui da ormai un anno alle redini della brigata, o per meglio dire, trovandoci in un castello, della guarnigione di cucina!
read more >Un posto davvero incantato con i tavoli sotto il loggiato che dominano le vallate ad occidente, lo sguardo si stende fino alle Alpi Apuane. I colori vividi dell’arredamento uniti al classicismo dell’artigianato locale donano una sensazione di familiarità e leggerezza. Come sentirsi a casa. Un luogo ideale per fuggire dallo stress quotidiano per accedere ad un mondo campestre fatto di altri tempi, dove dedicarsi a sé stessi, contemplare la natura completamente assorbiti dal suo trionfo.
read more >Si respira aria di novità a la Loggia del Chianti: da quest’anno, Simone, riprende il suo ruolo nell’attività di famiglia, deciso a lasciare la sua impronta in quello che, da sempre, è stato il locale dei suoi genitori.
read more >Il ristorante “La Chiantina” punto di riferimento per molti castellinesi buongustai, ha rinnovato la sua gestione sei anni fa, con a capo Salvatore D’Alessandro, gestore e pizzaiolo del locale.
read more >A Grignanello si producono ad oggi vini senza solfiti aggiunti, seguendo rigorosi canoni biologici e biodinamici. I vigneti, con più di 50 anni di età, si estendono per circa 5 ettari e mezzo, e sono composti dalle storiche varietà del Chianti: Sangiovese, Canaiolo, Malvasia nera, Colorino, Trebbiano, e Malvasia bianca lunga. In cantina, ambiente suggestivo e magico, la vinificazione viene effettuata in bellissime anfore di terracotta dell’Impruneta, dalle quali si ottengono vini rossi, bianchi macerati, rosati, arrivando a sperimentare anche la produzione di passiti.
read more >Nel 1997 Daniele inizia la sua attività imprenditoriale aprendo “La Dolce Vita”, un piccolo wine bar a Castellina in Chianti, ma è nel 2018 che comincia a cogliere varie opportunità nel centro storico del paese, a partire dalla completa ristrutturazione del “Chianti Bar”, che diventa così “Il Pitena” – in onore ai suoi storici gestori.
read more >Secondo il Consorzio, la notorietà del Gallo Nero e la somiglianza col gallo colorato potevano ingenerare, nella percezione dei consumatori, un nesso tra i due marchi, tanto da poter determinare un indebito vantaggio a favore dell’azienda laziale. Azienda che, per sua parte, sosteneva invece la differenza tra i “due galli”: mentre il Gallo Nero è un marchio collettivo e designa una serie di vini rossi che provengono dal Chianti, il gallo colorato è un marchio individuale relativo a un vermentino prodotto nella Gallura, zona della Sardegna che deve il nome allo stesso volatile. Dovendo esprimersi sulla richiesta di registrazione del gallo colorato, l’Ufficio europeo per la proprietà intellettuale comparava i due marchi e, aderendo sostanzialmente alle argomentazioni chiantigiane, la rigettava. In conseguenza, l’azienda laziale chiedeva al Tribunale europeo di esprimersi sul rifiuto di registrazione.
read more >Dal 1964 il Castello è di proprietà della famiglia Matta, la quale negli anni ’80 ha avviato il comparto ricettivo con 6 appartamenti all’interno del castello. Ad oggi le camere sono 16, comprendendo quelle interne al castello e le suites nella canonica. Sotto le mura troviamo un’incantevole piscina con vista panoramica sulla vallata, un incanto per gli occhi.
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