Di Claudia Stocchi e Asia Caldelli

 

Ci sono luoghi che sembrano sospesi nel tempo, dove ogni pietra racconta una storia e ogni  angolo sembra custodire un segreto. Nel cuore di Montevarchi, tra vicoli e edifici intrisi di memoria, nasce Casa Cennano, un progetto che unisce sfida, innovazione e legame con le proprie radici. È proprio qui che ha avuto inizio questa storia: un amore per una terra e un passato che non voleva essere dimenticato.

 

 

Nel 2019, Daniele e la sua compagna Camilla hanno deciso di dare nuova vita a un sogno: trasformare immobili abbandonati del centro storico in luoghi che combinassero il fascino del passato con una visione moderna e sostenibile. In un periodo di incertezze globali, Daniele ha visto la possibilità di realizzare un progetto che parla di appartenenza e di progetti che si realizzano.

Il primo gioiello di Casa Cennano è ‘Rinaldi’, un omaggio alla famiglia che per generazioni ha abitato queste mura e un abbraccio alla sua storia. Ogni dettaglio è stato pensato per raccontare la sua anima e costruito per accogliere i visitatori all’interno di un luogo capace di unire il confort moderno alla tradizione. Le sue due camere indipendenti, dotate ognuna di bagno privato, offrono un’oasi di pace e intimità: immerse nei colori della tradizione toscana – il rosso caldo, il verde salvia, il carta da zucchero –, queste evocano il calore, la tranquillità e il fascino di un tempo passato da riportare alla luce. Queste, chiamate con i nomi delle frazioni di Montevarchi, sono un ulteriore omaggio alla città presentando all’interno anche oggetti che richiamano in modo indelebile la magia di questa valle.

Di particolare rilevanza sono lo spazio comune della cucina, arricchita da mattonelle di cementina toscana, e il suo maestoso tetto: sabbiato e restaurato, lascia intravedere i segni del tempo e una tarlatura in grado di conferire all’ambiente un’atmosfera suggestiva che solo i luoghi autentici sanno offrire. Qui, passato e presente si fondono armoniosamente, regalando a chi vi soggiorna un’esperienza vera e intima.

Oltre alla bellezza, ciò che rende Rinaldi davvero speciale è l’approccio ecologico che Daniele e Camilla hanno adottato: è un esempio concreto di come l’amore per la propria terra possa tradursi in azioni concrete per preservarla e innovarla. Casa Cennano è un progetto a emissioni zero, dove il rispetto per l’ambiente si sposa perfettamente con il design: dalla calce di cava del Trentino agli impianti sostenibili, ogni scelta è stata fatta con il cuore e con la mente, pensando al futuro del pianeta e delle generazioni che verranno per realizzare un’ospitalità totalmente ecogreen senza compromessi. Grazie alla collaborazione con l’architetta Veronica Vasarri e al lavoro degli artigiani locali, sono riusciti a preservare l’anima antica dell’edificio e a dare vita a spazi che parlano di Montevarchi, della sua gente e delle sue tradizioni.

Casa Cennano diventa così un regalo di Daniele alla città di Montevarchi per ridare vita al centro storico e restituirgli la centralità che merita: tornare ad essere un luogo vivo e pulsante, capace di attrarre turisti e i suoi stessi cittadini. Convinto che il futuro di questa città passi proprio da progetti capaci di risvegliare l’orgoglio e l’interesse per la propria terra, ha firmato una convenzione per la manutenzione della fontanella situata di fronte all’edificio, uno dei pochi rimasti attivi. Con lui, questa è tornata a essere una risorsa per la comunità ed un esempio d’amore cittadino per tutti gli abitanti.

Il viaggio di Casa Cennano però è solo appena cominciato. Nel 2025, Daniele e Camilla sono pronti a scrivere un altro capitolo della loro storia con l’apertura di ‘Torre’, un secondo immobile del Seicento che promette di essere ancora più affascinante. Con le sue tre camere e tre bagni, l’edificio rappresenterà un nuovo livello di accoglienza: un luogo avvolto dalla magia tipica delle case toscane e arricchito da un tocco di modernità che non ne compromette l’integrità storica. Come per Rinaldi, anche Torre sarà ristrutturata seguendo i principi della sostenibilità: tetti ventilati, materiali naturali e un’attenta scelta di arredi e decorazioni faranno di questo immobile un esempio di come il passato possa essere rivisitato in chiave contemporanea, senza perdere la sua essenza. Una perfetta filosofia “emissioni zero” perché per Daniele prendersi cura della propria terra significa anche rispettarla e proteggerla.

Casa Cennano si trasforma dunque in una residenza dove soggiornare e vivere un’esperienza autentica di Montevarchi, con una residenza green amica del territorio. Daniele ha creato un sistema di servizi che permette agli ospiti di scoprire la città in modo autentico e sostenibile, per esplorare la valle circostante e lasciarsi incantare dalle sue nascoste meraviglie. Infatti, Montevarchi è una città che merita di essere esplorata lentamente, cogliendo ogni sfumatura che Casa Cennano intende illuminare. Andando a scoprire le sue bellezze e le sue storie, la carta dei servizi a km zero inviterà così gli ospiti a vivere il territorio in modo pieno e senza fretta, godendo dei suoi ristoranti, e delle sue piccole realtà, senza mai abbandonare la realtà cittadina di Montevarchi.

 

 

Dietro ogni pietra restaurata, c’è la passione e la determinazione di un imprenditore che da cittadino amante della sua terra, ha deciso di impegnarsi per preservarla e farla risplendere. Casa Cennano è il simbolo di una visione che guarda al futuro senza dimenticare il passato, una storia di resilienza e dedizione. Casa Cennano invita tutti noi a credere che possiamo far rivivere anche i luoghi più dimenticati perché, come Daniele stesso dice, è nelle sfide che si trovano le leve per andare avanti, per costruire qualcosa di nuovo e di bello.