Di Claudia Stocchi e Asia Caldelli
C’è un filo che unisce passato e futuro, un legame che porta avanti la tradizione con lo sguardo rivolto verso l’innovazione. Questo filo è la storia di BINDI Spa, un’impresa che, da oltre 75 anni, opera nel settore edile-stradale. Oggi, sotto la guida visionaria di Giovanni Baecchi, l’azienda non si limita più a tracciare percorsi fisici, ma crea nuove strade verso il futuro, intrecciando la tecnologia con il cuore delle persone che la vivono ogni giorno. Dietro a questo successo, continua ad essere fondamentale la competenza e la dedizione dell’ingegnere Elena Sturlini, una delle figure chiave nella trasformazione dell’azienda. Sturlini non solo ha portato un approccio altamente tecnico e metodico alla gestione dei progetti, ma ha anche contribuito a rafforzare l’orientamento di BINDI Spa verso la sostenibilità.
Un ricordo che diventa futuro
Nel febbraio del 2010, Baecchi accettò una sfida che molti avrebbero giudicato impossibile: riqualificare la pista aeroportuale dell’Isola d’Elba con soluzioni innovative per l’epoca. Da imprenditore arguto, coraggioso, fantasticatore ma come in un ossimoro pragmatico e realista, decise di impiegare il riciclaggio a freddo e il conglomerato tiepido per un approccio sostenibile e rivoluzionario. “Parla, ricordo” scriveva Nabokov, e anche per Baecchi, il ricordo di quel progetto riaccende oggi la fiamma di una visione che non ha mai smesso di crescere. “La sostenibilità non è solo una parola, è una sfida concreta. Quella volta ci siamo spinti oltre, collaborando con università e scienziati e da quel giorno non abbiamo mai smesso di innovare” ricorda Baecchi, con una scintilla di orgoglio.
BINDI Spa è cambiata molto negli ultimi anni, soprattutto sotto la tua guida. Come descriveresti l’evoluzione dell’azienda? Qual è stato il tuo contributo più significativo in questo percorso?
Da quando nel 2020 ho acquisito l’intero pacchetto azionario della Società, ho messo ordine in ogni settore. Volevo un’azienda più agile e moderna, con ruoli ben definiti e una visione strategica chiara. Tradizionalmente, BINDI Spa è un’impresa edile e stradale, ma oggi operiamo su scala più ampia, non solo in Toscana ma in tutta Italia cercando di allargare sempre di più i confini. Il nostro campo di attività si è esteso: oltre alle classiche strade, ci occupiamo anche di pavimentazioni speciali per piste automobilistiche ed aeroporti. Questa diversificazione ci permette di lavorare tutto l’anno, senza le tipiche limitazioni stagionali.
Il passaggio a una società ad azionista unico ha segnato una svolta decisiva per BINDI Spa. Come ha influito sulla governance e sulle strategie di crescita? Gestire tutto da solo mi ha dato la libertà di prendere decisioni rapide e precise. Senza dover rendere conto ad altri soci, l’azienda risponde in maniera più celere alle richieste del mercato. Abbiamo ottimizzato ogni aspetto: dai costi alla velocità di esecuzione. Il fatto che ci sia un unico ‘deus ex machina’ rende l’intera azienda più fluida, efficiente e funzionale. Questo approccio ci ha permesso di lavorare meglio e di innovare con più facilità.
Sei descritto come “l’anima e il cervello” della BINDI Spa. In che modo la tua visione ha contribuito a consolidare l’azienda nel Valdarno e in tutta Italia? La mia visione è semplice: non accontentarsi mai. Cerchiamo sempre di migliorare, spingendo i limiti del nostro settore. Abbiamo investito in tecnologie innovative, come quelle che ci permettono di trasportare conglomerato bituminoso su lunghe distanze senza subire raffreddamenti. Questo ci permette di operare ovunque, anche a centinaia o migliaia di chilometri di distanza. Con il nostro impianto, siamo in grado di coprire gran parte d’Italia, garantendo lavoro continuo ai nostri dipendenti. E non ci fermiamo qui: investiamo costantemente in nuove tecnologie e impianti per ridurre le emissioni e migliorare le condizioni di lavoro.
Lavori a stretto contatto con l’ingegnere Elena Sturlini, figura cardine nel processo evolutivo di Bindi Spa. Come bilan
ci la vita personale con le responsabilità aziendali? Quanto influisce il vostro affiatamento sul successo di BINDI Spa?
Per noi non esiste una separazione netta tra vita privata e professionale. Viviamo e lavoriamo insieme, e questo ci unisce ancora di più. L’affiatamento tra noi è alla base del successo dell’azienda: ci motiva a fare sempre meglio, a cercare nuove sfide e a raggiungere nuovi traguardi. Questo equilibrio ci spinge a mantenere alto lo standard in ogni progetto, soprattutto quelli relativi alla nostra quotidianità personale.
Guardando al futuro, quali sono le ambizioni per BINDI Spa? Ci sono progetti innovativi su cui state lavorando? Il futuro per BINDI si chiama sostenibilità. Stiamo sviluppando nuove miscele di conglomerato bituminoso che possono essere prodotte a basse temperature, riducendo le emissioni. Un progetto che abbiamo chiamato Green Highways mira a rivoluzionare il nostro settore, non solo per l’ambiente ma anche per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori. Questa è la nostra visione del futuro: un’azienda che costruisce strade ecologiche e sostenibili.
Il nome BINDI ha più di 75 anni di storia. Perché è importante mantenere questo nome e cosa rappresenta oggi per te e l’azienda? BINDI Spa è sinonimo di affidabilità e storia. Cambiare nome significherebbe perdere il legame con le nostre radici. Anche se oggi la leadership è cambiata, il nome rimane un simbolo di fiducia e continuità. Rispettiamo la storia della Società, ma la nostra visione è proiettata verso il futuro.
Oltre all’innovazione tecnologica, BINDI Spa ha un forte legame con il territorio e i valori umani. Quali sono i valori principali che guidano l’azienda? L’azienda è fatta di persone. Se i nostri collaboratori sono motivati e competenti, l’azienda prospera. Siamo profondamente legati al nostro territorio, ed è per questo che supportiamo iniziative locali come la squadra di pallavolo femminile B1 Passione Valdarno Volley. Vogliamo restituire qualcosa alla comunità che ci ha sempre sostenuto. Lo sport, come il nostro lavoro, richiede dedizione, spirito di squadra e impegno costante.
Tradizione e innovazione convivono armoniosamente in BINDI Spa. Come fate a bilanciare queste due anime? La costruzione di strade ha radici antiche, ma la sfida oggi è usare tecnologie moderne per realizzare infrastrutture sicure e sostenibili. Studiamo costantemente materiali innovativi per ridurre l’impatto ambientale e aumentare la durata delle pavimentazioni. Tradizione e innovazione non sono in contrasto: sono due facce della stessa medaglia, e insieme ci permettono di costruire un futuro migliore.
Con Giovanni Baecchi e l’ingegnere Elena Sturlini al timone, BINDI Spa non è solo una realtà consolidata nel mondo delle infrastrutture: è un’azienda in continua evoluzione, che guarda al futuro con ambizione, innovazione e un cuore che batte per il proprio territorio. La nuova leadership ha tracciato una nuova strada, dove tecnologia e sostenibilità camminano insieme. E mentre il ricordo del passato illumina il cammino, è il futuro che si sta costruendo, passo dopo passo, con la stessa cura e dedizione che ha portato l’azienda dove è oggi. “Le strade non sono solo percorsi. Sono vie di connessione tra passato e futuro. E noi vogliamo che ogni strada che costruiamo sia un simbolo di progresso e rispetto per ciò che ci circonda: una lunga storia per una nuova strada” – Giovanni Baecchi e Elena Sturlini.
Questo è solo l’inizio di un viaggio verso nuovi orizzonti, sempre più sostenibili e tecnologicamente avanzati. In esclusiva su Valley Life edizione invernale, scopriremo quei progetti che faranno di BINDI Spa la vera e indiscussa protagonista del settore.