By Paola Butera
Gualdo Tadino vi aspetta per un Natale di calore e serenità dal 1° dicembre 2024 al 15 gennaio 2025. Una ricca programmazione frutto della piena sinergia fra l’Amministrazione Comunale, le istituzioni scolastiche, gli operatori del commercio e la grande rete associativa del territorio.
Dalla prima domenica di dicembre si darà il via alle feste con l’accensione delle luminarie in centro storico, degli alberi in Piazza Martiri della Libertà e in Piazza Mazzini fino ai vicoli e alle vie centrali per accompagnare residenti e turisti in un percorso di luci che collega il centro cittadino con i giardini pubblici, e continua in viale Don Bosco, per terminare alla Rocca Flea tramite la caratteristica via del Reggiaio.
Intrattenimento musicale, attività culturali, giornate dedicate agli amici animali, serate di beneficenza, iniziative sportive, esibizioni di danza e tanti altri eventi caratteristici sono pronti a raccontare il folclore della comunità gualdese. Per adulti e bambini apertura della casa di Babbo Natale presso la Rocca Flea, edificio federiciano simbolo della città che sarà illuminato con grafiche natalizie, in Piazza Soprammuro allestimento di un presepe artistico artigianale con 64 statue a dimensioni reali ed i tradizionali presepi artistici nel Santuario della Madonna del Divino Amore e presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano.
E ancora, il 25 dicembre apertura del Presepe vivente presso gli orti dell’istituto Bambin Gesù in Via Cesare Battisti, organizzato dall’associazione Capezza: tanti gualdesi impegnati in una curata rappresentazione presepiale ogni anno ispirata ad una precisa opera realizzata dai grandi maestri della pittura italiana ed internazionale.
In occasione delle festività, inoltre, ci sarà l’apertura straordinaria di tutte le chiese del centro storico, patrimonio religioso e culturale di immenso valore, dalla Concattedrale di San Benedetto alle chiese di San Donato e Santa Maria dei Raccomandati.
Il Polo Museale Città di Gualdo Tadino con i suoi sei musei accompagnerà i visitatori in un percorso nella cultura e nella storia locale: museo civico Rocca Flea, Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti, Museo opificio Rubboli, Museo della Ceramica e Museo degli Antichi Umbri a Casa Cajani, Chiesa Monumentale di San Francesco e Museo del Somaro.
Infine, il turista è invitato a visitare la Valsorda, altopiano che trae il suo nome dall’assenza del fenomeno naturale dell’eco, incastonata tra il Monte Serrasanta e il Monte Maggio, che raggiunge i mille metri di quota dominando la dorsale appenninica, ricca e incantevole in quanto a patrimonio naturalistico, sentieristico, botanico ed ambientale, da raggiungere facilmente tramite autovetture o con passeggiate a piedi, permette una suggestiva vista dall’alto della città ed è meta di appassionati di sci di fondo e ciaspolate per i suoi suggestivi panorami.
Nel mese di gennaio, oltre alla tradizionale discesa della befana in centro storico il 6 gennaio, ci saranno le celebrazioni del santo patrono, Beato Angelo da Casale, quest’anno ancora più sentiti poiché nella fine dell’anno in corso, dedicato ai festeggiamenti del 700enario dalla sua morte, con un musical dedicato alla vita di Gesù il 15 gennaio, rimodulato con testi, musiche e coreografie in chiave moderna e molto particolare oltre a svariate iniziative religiose e culturali per omaggiare la sua figura ed il suo messaggio di umiltà, semplicità e dedizione ai valori universali.
Negozi, botteghe artigianali di ceramica artistica, alberghi, bar e ristoranti sono pronti ad accogliere giovani, famiglie, escursionisti, turisti e villeggianti per vivere insieme la magia del Natale!
“Il Natale da noi, un’esperienza da vivere” le parole del Sindaco Massimiliano Presciutti
Vado a salutare il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti e colgo l’occasione per parlare con lui sulle ultime notizie riguardo alla programmazione degli eventi natalizi, dopo un’estate davvero sorprendente.
Sindaco, può sentirsi soddisfatto dell’estate gualdese in termini di turismo e cultura?
“L’estate è stata fantastica! Abbiamo visto il centro storico tornare vivo, e questo ha dato una bella mano anche alle attività economiche che hanno avuto modo di rinnovarsi o iniziare nuovi progetti. È un segnale positivo che fa ben sperare in un cambiamento di rotta. Certo, c’è ancora tanto da fare, ma questi segnali di vitalità da parte dei locali e delle associazioni ci hanno permesso di organizzare diverse attività per il Natale.”
A proposito del Natale, cosa ci dobbiamo aspettare per le prossime festività natalizie?
“Ogni anno cerchiamo di sorprendere con idee originali, senza dimenticare le tradizioni come i presepi e le luminarie che riproporremo con qualche tocco nuovo. Quest’anno avremo anche altri spazi da utilizzare, come i giardini pubblici, e tutto il centro storico sarà animato da eventi per tutti e non solo nelle piazze! Ci saranno anche attività al chiuso, spettacoli pensati sia per bambini che per adulti di ogni età e saranno sparsi in tutto il nostro territorio. Abbiamo pianificato una serie di proposte versatili, pensate per attrarre un pubblico variegato: spettacoli per famiglie e giovani, eventi a tema e tante novità che inizieranno già dal primo dicembre. L’idea è proprio quella di invogliare le persone a venire a Gualdo Tadino durante tutto il mese di dicembre. E poi, come sempre, la stagione natalizia si concluder il 15 gennaio, in coincidenza con la festa del Beato Angelo, patrono della città e, quest’anno, con la chiusura dell’anno giubilare dedicata al santo stesso.”
Quali sono le aspettative e quali gli obiettivi che il Comune si è prefissato?
“Siamo davvero curiosi di vedere come reagiranno le persone a queste novità, che sono un po’ diverse dal solito. Non sarà un Natale solo tradizionale e speriamo di accogliere non solo i nostri concittadini, ma anche chi viene a visitare il nostro territorio. Vogliamo continuare l’entusiasmo che abbiamo avuto quest’estate e avviare una programmazione per l’anno prossimo. Questa città ha riscoperto uno spirito comunitario, anche grazie a questo giubileo, che ha rappresentato un’importante innovazione di fiducia. Le persone che abbiamo accolto ci hanno fatto tanti complimenti per l’ordine e la pulizia della città, oltre che per la nostra ospitalità; si sono sentite come a casa.”
Qual è il valore aggiunto per cui si dovrebbe visitare Gualdo Tadino?
“Sono appena tornato da Padova dove ho ritirato il premio City Vision, per la digitalizzazione dei borghi, con il nostro progetto “Digitalino”, una piattaforma digitale che rende più semplice e veloce l’accesso ai servizi comunali, sia per i residenti che per i visitatori. In pratica, facilita tutto ciò che la città offre in tempo reale: dall’accoglienza ai servizi, eventi, iniziative, parcheggi e viabilità. Questo è un bel valore aggiunto ma anche essere nel mezzo di un territorio a venti minuti da Gubbio e Assisi lo è perché possiamo attrarre visitatori che possono facilmente spostarsi, ma allo stesso tempo vogliono godersi un ambiente naturale con accoglienza diffusa e che sia accessibile a tutti. Chi arriva a Gualdo Tadino sceglie la tranquillità, un paesaggio stupendo, cibo delizioso e la facilità negli spostamenti verso i principali punti d’interesse. Inoltre, i costi sono accessibili e ci sono tante cose interessanti da vedere! Non dimentichiamo il Polo Museale della città, tra cui la Rocca Flea, il Museo della Ceramica e il Museo del Somaro (unico al mondo). Insomma, Gualdo Tadino è un posto bello, accogliente e pulito, facile da raggiungere e dove si trova un ottimo rapporto qualità-prezzo.”
Infine, cosa consiglia a chi si appresta a passare le vacanze in Umbria?
Gli consiglio di venire a Gualdo Tadino perché è davvero un concentrato di arte, tradizioni, cultura e cibo delizioso! Qui si vive bene, in tranquillità e lontano dal caos. E quest’anno a Natale, potrà vivere un’esperienza che non si può semplicemente raccontare: devi viverla per capirla!