Di Amanda Giuliani

 

Tingegno è un’azienda con un’importante storia familiare, che affonda le sue radici agli inizi del ‘900, distinguendosi come un esempio di evoluzione imprenditoriale nel settore del legno e non solo. L’attività ebbe inizio con Fosco, il bisnonno di Alessia, commerciante di legno con il suo camioncino. Successivamente, il nonno Pietro si dedicò al trasporto, posizionandosi all’inizio della filiera della Via dei Legni, trasportando da monte la legna che sarebbe poi arrivata fino a Firenze lungo l’Arno. Poi, negli anni ‘80 il padre di Alessia, Gianni, fondò una segheria che, ancora oggi, rappresenta il fulcro produttivo dell’azienda. Oggi, con Tingegno, si è fatta strada una nuova generazione capace di unire tradizione e innovazione tecnologica, mantenendo forte il legame con il territorio e le risorse locali.

 

 

Alessia, ingegnere di professione, ha trasformato l’eredità di famiglia in un progetto aziendale moderno e versatile. Quando Tingegno è stata fondata, nel 2018, il suo obiettivo principale era la commercializzazione del legno prodotto dalla segheria di famiglia, già ben sviluppata a livello produttivo. Tuttavia, nel 2020, Alessia ha deciso di ampliare l’orizzonte, integrando il settore dell’ingegneria con quello delle costruzioni edili. Oggi, l’azienda non solo commercializza legno, ma fornisce anche servizi ingegneristici e opera in ambito edilizio, affiancando imprese e privati nella realizzazione di progetti su misura. Inoltre, ad oggi, la parte ingegneristica, oltre che sul legno, si è molto sviluppata anche sull’acciaio offrendo quindi servizi ingegneristici ad aziende che lo producono.

Il successo di ‘T’ingegno’ è frutto di una squadra affiatata e multidisciplinare. Alessia ha saputo circondarsi di professionisti qualificati e giovani come Fabio, ingegnere, Giada, responsabile amministrativa, Cristian, perito tecnico, e Matteo, architetto. A loro si aggiungono collaboratori esterni, tra cui ditte edili, geometri, molti del Casentino e alcuni in forma più continuativa, come Roberta, un altro architetto, e un coordinatore della sicurezza: Luca. Avere in azienda un pool di professionisti consente all’azienda di affrontare con competenza sia progetti di ingegneria che lavori edili complessi, offrendo ai propri clienti, che possono essere privati, pubblici o aziende, un pacchetto completo ma anche servizi individuali. In questo modo, Tingegno si contraddistingue dalle altre aziende per la sua flessibilità e versatilità nella gestione del lavoro commissionato.

L’azienda gestisce due rami distinti: quello dell’ingegneria e quello della commercializzazione del legno. Nonostante queste divisioni operative, spesso i due settori si intersecano, soprattutto nel contesto dell’edilizia in legno. Grazie alla profonda conoscenza del materiale, maturata attraverso un secolo di esperienza familiare, Tingegno è in grado di progettare e realizzare opere architettoniche che sfruttano al meglio le caratteristiche del legno locale, proveniente dalle Foreste Casentinesi: infatti, il legno utilizzato è a chilometro zero, un aspetto che riflette l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale.

Negli ultimi anni, il legno ha guadagnato una posizione di rilievo nel settore edilizio, soprattutto in termini di efficienza energetica e sostenibilità. Alessia e il suo team conoscono il grande potenziale di questo materiale, che non solo si interfaccia bene con altri materiali da costruzione, ma offre anche vantaggi in termini di sicurezza sismica ed efficientamento energetico. La sfida sta nell’utilizzarlo in maniera ottimale, tenendo in considerazione i suoi (pochi) limiti: Tingegno cerca di farlo sulle nuove costruzioni, ma anche sugli edifici storici, di pregio, esistenti.

Tra i progetti di maggiore rilevanza realizzati da Tingegno, spicca la partecipazione alla costruzione di uno stabilimento balneare accessibile per persone con disabilità in Romagna, il secondo in Italia. Questa iniziativa, nata dalla collaborazione con altre realtà del posto, è un esempio di come l’azienda sappia coniugare competenze tecniche, sensibilità sociale e attenzione ai dettagli. Tra i progetti pubblici di spicco troviamo anche la progettazione strutturale dell’ampliamento polifunzionale della scuola di Castelluccio in legno e la ristrutturazione della scuola di Arti e Mestieri a Stia, in cui, grazie alle competenze ingegneristiche di Tingegno, sono state preservate le capriate originali della storica struttura, coniugandole con la nuova copertura lignea.

Oltre alla maestria artigianale e alla profonda conoscenza dei materiali, Tingegno vanta un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, con software avanzati per la progettazione BIM (Building Information Modeling), strumenti per rilievi con nuvole di punti, e altre soluzioni tecniche specifiche per il legno e l’acciaio. Queste tecnologie permettono all’azienda di ottimizzare ogni fase del lavoro, fornendo progetti dettagliati e personalizzati, pronti per essere eseguiti con precisione nelle officine e nei centri di taglio.

Il vero punto di forza di Tingegno risiede nella sua capacità di offrire ai clienti un servizio completo e integrato, che copre ogni fase del progetto, dalla pianificazione iniziale fino alla realizzazione finale del lavoro. Grazie alla sua squadra di professionisti preparati ed a strumenti tecnologici avanzati, l’azienda è in grado di gestire ogni aspetto del lavoro con precisione e professionalità. Tuttavia, mantiene una grande flessibilità, permettendo di scegliere un pacchetto completo o solo alcuni servizi, garantendo sempre soluzioni personalizzate e mirate.

In un mondo in costante evoluzione, Tingegno continua a crescere, coniugando l’amore per il legno con una visione moderna dell’edilizia e dell’ingegneria, nel rispetto delle radici familiari e del territorio che le ha viste nascere.

 

 

Info: Tingegno srls, Via Nazionale 20, Badia Prataglia (Ar) / Tel. 0575 557239 / info@tingegno.it tecnico@tingegno.it / www.tingegno.it

 

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